Dal 2002, la nostra carne bovina deve presentare queste informazioni:

• Il numero d’identificazione o il codice del singolo animale;
• lo Stato in cui l’animale è nato;
• lo Stato in cui è avvenuto l’ingrasso;
• Il numero identificativo del macello;
• Il numero di approvazione del laboratorio in cui la carne è stata selezionata.

Asprocarne Piemonte applica il disciplinare di etichettatura volontaria approvato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

• Tutti i disciplinari di etichettatura volontaria hanno un codice identificativo riportato sull’etichetta della carne — > Quello di Asprocarne Piemonte è per esempio IT005ET.
• L’applicazione di ogni disciplinare di etichettatura volontaria viene controllata da un ente terzo.

Solo con l’etichettatura volontaria si può conoscere e scegliere la carne, garantendo la sua qualità e provenienza. Le informazioni ricevute riguardano:

• il sistema di allevamento;
• la razione alimentare;
• la tipologia di alimentazione;
• i trattamenti terapeutici;
• l’assenza di trattamenti antibiotici;
• l’epoca di sospensione dei trattamenti terapeutici;
• il benessere animale;
• la razza o il tipo genetico, tutti elementi che determinano e differenziano la qualità, la tenerezza e la succosità delle carni.