Caratteristiche Organolettiche
Il lardo d’Arnad è una specialità della salumeria valdostana.
- Ha un colore bianco con presenza di un leggero strato di carne;
- Rosato al cuore senza venature;
- Sapore piacevole che richiama le erbe usate in salamoia.
Lardo suino, acqua, sale, rosmarino, salvia, lauro, aglio, piante aromatiche, spezie in proporzione variabile.
Conservare in condizioni refrigerate.
Lavorazione del Prodotto
Salume ottenuto secondo metodi artigianali:
- Gli spallotti di lardo suino nazionale vengono porzionati;
- Salatura e aromatizzazione con una miscela di spezie ed erbe aromatiche di montagna;
- Stagionatura per oltre 3 mesi nei “Doils”, tipici contenitori di castagno e rovere;
- Rifilatura a mano al termine della stagionatura.
Filiera & Materie Prime
- Il lardo è ricavato dal dorso di maiali provenienti da allevamenti della Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto;
- Il rosmarino, il lauro, la salvia e tutte le erbe necessarie alla lavorazione tradizionale sono coltivate e raccolte nel territorio della Bassa Valle;
- I maiali devono essere stati alimentati esclusivamente con castagne e ortaggi.
Caratteristiche Distintive
Per essere originale il lardo d’Arnad deve:
- Recare la dicitura in italiano “Valle d’Aosta Lard d’Arnad” o in francese “Vallée d’Aoste Lard d’Arnad”;
- Seguire la menzione “Denominazione di Origine Protetta” accompagnata dal logo.
Valorizzazione
Il Valle d’Aosta Lard d’Arnad DOP è il re dei salumi Valdostani.
- Morbido e gustoso, il lardo porta con sé tutti i profumi a base di erbe sprigionate durante la stagionatura;
- Il sapore delle erbe entra nelle carni e si trasmette al palato nel momento con profumi di pascoli di montagna.
Abbinamenti
Il lardo d’Arnad DOP può essere gustato come aperitivo con:
- Miele;
- Castagne;
- Pane nero.
Ricette
Questa specialità valdostana è ideale per realizzare numerose ricette:
- Affettato su fette di polenta abbrustolite;
- Tagliatelle con funghi porcini;
- Gamberi con cremosa salsa di cannellini;
- Bocon du diable: lardo su fettine di segale scuro, il “pan dur”. abbrustolito in padella con aglio e spalmato con miele.
Curiosità
In origine, il lardo d’Arnad veniva regalato ai poveri della Val d’Aosta
Nel ‘500, infatti, i frati del monastero di Sant’Orso regalavano questo salume a chiunque bussasse alla loro porta. Essendo un prodotto povero ma ricco di sostanze e saporito, era il cibo perfetto per affrontare gli inverni freddi di quei luoghi.
Sin dal Medioevo, inoltre, la produzione del lardo d’Arnad avveniva sui Doils, ovvero contenitori di legno di castagno utili per conservare e far stagionre il lardo.
Ogni anno, in Val d’Aosta è dedicata una festa al lardo di Arnad
Nell’ultimo weekend di agosto, gli chalet in legno della località Keya vengono decorati con fiori e panni di canapa ricamati. All’interno di ogni ritrovo, troviamo un tripudio di sapori legati al lardo, dalle polente al pane abbrustolito.
Alla prossima curiosità!
