• Colore della pasta che va dal bianco al giallo paglierino;
• Aroma fragrante e un sapore delicato;
• Struttura della pasta finemente granulosa;
• Presenta frattura radiale a scaglie;
• L’occhiatura è appena visibile;
• Lo spessore della crosta varia in base all’età del formaggio.

• Raccolta del latte crudo di vacca che avviene massimo due volte al giorno;
• Il latte viene messo in caldaia e si aggiunge lisozima, il sieroinnesto e il caglio di vitello;
• Si procede con la cottura e giace sottosiero per circa 1 ora;
• Estrazione e taglio della forma (nascono due forme gemelle) e per due giorni si lascia nelle apposite fascere;
• Si appone il marchio della DOP;
• Si procede con la salatura che dura circa 21 giorni e poi si stagiona fino a 9 mesi di età.

La filiera;

(Documento di riferimento Piano dei Controlli).

• Comprende i Produttori latte (Allevamenti), i Raccoglitori latte, i Caseifici (Trasformatori), gli Stagionatori, i Confezionatori (Porzionatori e Grattugiatori), i Commercianti;
• L’appartenenza alla DOP prevede una responsabilizzazione dei singoli soggetti che devono sottoporsi ad un insieme di controlli (attività di autocontrollo) e dare garanzia di tracciabilità;
• La normativa prevede che un ente terzo, il CSQA, che effettua delle verifiche ispettive;

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 Le materie prime

(Documento di riferimento il Disciplinare)

• Latte crudo proveniente da vacche munte due volte al giorno;
• Le vacche devono appartenere ad allevamenti ubicati nel territorio di produzione della DOP come indicato dal Disciplinare;
• Sono alimentate con foraggi verdi o conservati e mangimi.

• Ogni forma è contraddistinta dai marchi di origine e di selezione che differenziano il prodotto da ogni altro formaggio. Se non ci sono allora non è Grana Padano!;
• Da settembre 2022 sulle confezioni di Grana Padano è stato introdotto un nuovo logo. Il passaggio alla nuova grafica e quindi l’adeguamento delle confezioni richiederà un periodo di tempo durante il quale il consumatore potrà ancora trovare in commercio confezioni di prodotto riportante il vecchio logo.

• Il Grana Padano DOP dell’azienda Berneri è un formaggio famoso per le sue caratteristiche legate alla qualità e alla storicità del caseificio;
• Una piccola realtà mantovana che lavora con il miglior latte della zona e produce un formaggio che si esalta attraverso la stagionatura.

Il Grana Padano DOP si abbina perfettamente a diverse tipologie di miele:

• Se stagionato dai 9 ai 16 mesi, si consiglia di accompagnarlo a miele di agrumi o di trifoglio;
• Per il Grana Padano con una stagionatura oltre i 16 mesi, si consiglia il miele di eucalipto o il miele di girasole;
• Il Grana Padano lunghe stagionature, invece, si abbina perfettamente al miele di castagno o al miele di tiglio.

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Il Grana Padano può arricchire innumerevoli piatti:

• Canederli con spinaci e burro;
• Caserecce al ragù di salsiccia con fonduta di Grana Padano;
• Fusilli con zucchine e ricotta;
• Gnocchi alla romana.

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Sai che il Grana Padano DOP nasce da una

ricetta per evitare gli sprechi?

Per migliorare l’agricoltura e gli allevamenti, alcuni monaci del XII secolo decisero di far bonificare la pianura del Po. Ci fu però un imprevisto, dato che in seguito all’opera di bonifica venne prodotto più latte di quanto fosse necessario. Per ovviare a questo problema e far conservare il latte più a lungo, i monaci decisero di cuocerlo con l’aggiunta di sale e caglio.

Da quel momento, ne furono ghiotti tutti: dalla classe nobiliare fino alla popolazione contadina, che riusciva così a nutrirsi anche durante le lunghe carestie.

Alla prossima curiosità!